Pane con semola di grano duro

A differenza della farina bianca (quella del grano tenero), la semola è caratterizzata da un caldo colore tendente al giallo, tipico del prodotto del grano duro e da una consistenza più ruvida.
In questa versione il pane è cotto in forno dentro un recipiente coperto.
A differenza delle altre cotture (su teglia o recipiente senza coperchio) qui non occorre mettere acqua nel forno perchè l’umidità necessaria, prodotta dall’impasto con il calore del forno, resta all’interno del contenitore grazie alla copertura.

Qualche info…

Teoria

  • farina: 600 gr (400 di semola rimacinata + 200 di manitoba)
  • acqua: 400 ml tiepida
  • lievito di birra: 12 gr
  • olio: 30 ml (circa 3 cucchiai)
  • sale: 1 cucchiaino scarso
  • zucchero: 1 cucchiaino scarso

Pratica
In un bicchiere pesa 30 gr di olio, poi aggiungi il lievito sbriciolato, lo zucchero, il sale e alla fine riempi il bicchiere con un po’ d’acqua dal totale.
Dai una mescolata e aspetta qualche minuto che si “risvegli” il lievito.

Intanto dosa le farine e mettile in una ciotola.

PRIMA lavorazione e PRIMO riposo
Quando il lievito inizia a fare qualche bollicina e un po’ di schiuma vuol dire che è pronto: dagli un’ultima mescolata, versa il contenuto del bicchiere nella ciotola della farina e aggiungi anche il resto dell’acqua.

Con l’aiuto di una forchetta inizia a miscelare gli ingredienti direttamente nella ciotola e, quando non sarà più possibile usare la forchetta, versa tutto su un piano di lavoro e inizia ad usare le mani.
Aiutati con un po’ di farina quando senti l’impasto attaccarsi alle dita, ai palmi e al piano di lavoro (per questa operazione puoi usare la manitoba o anche una “00”).

Mentre lavori ti accorgerai che l’impasto cambierà consistenza: lavoralo fino a quando sarà diventato morbido, soffice e setoso, e poi finisci la lavorazione formando una bella palla.
Se hai bisogno, leggi “le fasi del pane: la lavorazione

Accarezza la superficie dell’impasto con un po’ di farina e sistemalo nella ciotola dove avevi mischiato gli ingredienti, per fargli fare il primo riposo, coprendo come ritieni opportuno in base alla temperatura in casa.
Se hai bisogno, leggi “le fasi del pane: il riposo

Tempo: fino a quando il volume è diventato circa il doppio/circa 3 ore

pane fatto in casa: pane integrale
primo riposo: esempio di copertura “estiva”
pane fatto in casa: pane integrale
primo riposo: esempio di copertura “invernale”

SECONDA lavorazione e SECONDO riposo
Quando l’impasto è cresciuto per bene, toglilo dalla ciotola e, aiutandoti con un po’ di farina se serve, lavoralo di nuovo come hai fatto nella prima lavorazione… ma stavolta, alla fine, dai la forma al pane sulla base del recipiente che hai scelto: se il contenitore è rettangolare lo allunghi un po’, se invece è tondo formi una palla.

Con le dita o con un pennello spalma un po’ d’olio sulla parte superiore e sui lati e, se vuoi, fai delle leggere incisioni sulla superficie.

Metti un foglio di cartaforno nel contenitore, spolverizza con un po’ di farina e sistemaci l’impasto.
Poi copri con il coperchio oppure con pellicola e, se la temperatura in casa è bassa per il lievito, inserisci tutto in una busta e metti a riposare l’impasto per la seconda e ultima volta.

fare il pane in casa: pane con semola di grano duro
pronto per iniziare il secondo riposo

Tempo: quando il volume è cresciuto di nuovo/circa 2 oreQuando il tempo di riposo è quasi finito inizia ad accendere il forno a 250°

La cottura
Quando è arrivato il gran momento, togli il contenitore dalla busta (se l’avevi messa) e mettilo nel forno con il coperchio.

Tempi indicativi:

  • 20 minuti a 250°
  • 20 minuti a 200° senza coperchio
  • 20 minuti a 150° senza contenitore e con sportello leggermente aperto (se serve usa il manico di un cucchiaio di legno per impedire la chiusura totale)

Se hai bisogno, leggi “le fasi del pane: la cottura

Ok, ce l’hai fatta! Ora non resta che aspettare cosa è venuto fuori, e…

MENTRE ASPETTI… potresti mettere a posto quello che non ti occorre più, lavare quello che hai sporcato e pulire il piano di lavoro

Finito il tempo, spengi il forno, capovolgi il pane e lascialo lì dentro a raffreddare lentamente.
Oppure tiralo fuori e mettilo a raffreddare su un supporto, capovolto o in verticale.

pronto da mangiare!

Se il pane non ti servirà nell’immediato, quando si è raffreddato puoi tagliarlo a fette, sistemarle in sacchetti gelo e metterli nel congelatore.

Quando poi avrai bisogno del pane, prendi dal sacchetto le fette che ti servono e mettile in forno (già caldo) a circa 200° solo per qualche minuto… deliziose!

tutte le fasi del pane
Alla prossima!

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